Una settimana nel mercato: tassi di interesse e statistiche cinesi (11 – 15 luglio)

11.07.2022
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Questa settimana, gli investitori terranno d'occhio i parametri dell'inflazione negli Stati Uniti, un flusso di rapporti dalla Cina e le decisioni delle autorità di regolamentazione.
Banche Centrali: è tempo di alzare i tassi

Le banche di riserva della Nuova Zelanda e del Canada si riuniranno questa settimana. In entrambi i casi, prevediamo un ulteriore inasprimento delle politiche creditizie e monetarie. Per la RBNZ, il tasso aumenterà dal 2% al 2.5% all'anno e per la Bank of Canada dall'1.5% al 2%. Queste decisioni sono prevedibili, ma la volatilità potrebbe aumentare sia in NZD che in CAD.
Gran Bretagna: flusso di statistiche

Il paese dimostrerà il PIL a maggio, la produzione industriale e i volumi di costruzione. La Banca d'Inghilterra presenterà un rapporto sulla situazione creditizia del Paese. Molto probabilmente, il GBP rimarrà depresso.
USA: occhi sull'inflazione

Una delle principali pubblicazioni di questa settimana è il CPI di giugno. La previsione è una crescita dell'1.1% m/m dopo un aumento dell'1% a maggio. Ciò significa che la spirale dell'inflazione sta girando, dando alla Fed un segnale per aumentare il tasso. L'USD potrebbe diventare ancora più costoso.
Australia: l'AUD è debole

Questa settimana, l'Australia sarà molto attiva sul calendario. Il paese pubblicherà la CCI a luglio ei tassi di occupazione/disoccupazione a giugno. Inoltre, la Cina pubblicherà rapporti che potrebbero influenzare l'AUD. Per ora, l'AUD rimane debole e poche cose possono cambiare la situazione.
Cina: garanzia di stabilità

La Cina sta preparando un intero carico di statistiche: bilancia commerciale a giugno, PIL nel secondo trimestre, produzione industriale, investimenti in attività di base, tasso di disoccupazione e vendite al dettaglio a maggio. Più stabili saranno i rapporti, migliore sarà per le economie dei paesi in via di sviluppo.