Una settimana nel mercato: la calma è fondamentale (21 – 25 novembre)

21.11.2022
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Questa settimana potrebbe essere relativamente tranquilla per le valute, ma vale la pena tenerla d'occhio oil & gas prezzi e la retorica dei funzionari della Fed.
EUR: attenzione ai report Bce

La politica restrittiva della BCE avrà un effetto positivo sull'EUR. L'Eurozona pubblicherà gli indici di attività economica di novembre per i settori manifatturiero e dei servizi. Occorre richiamare l'attenzione sulle relazioni della precedente riunione della Banca centrale europea, in quanto potrebbero contenere informazioni sulle future mosse fiscali.
NZD: continua il rialzo dei tassi

La Reserve Bank della Nuova Zelanda si riunirà e deciderà sul tasso di interesse, che probabilmente aumenterà dall'attuale 3.5% annuo. La RBNZ ha precedentemente dichiarato la sua intenzione di aumentare il tasso per combattere gradualmente l'inflazione globale. Per il tasso di cambio NZD, questa è un'azione favorevole.
USD: la domanda continuerà

Gli Stati Uniti si preparano a rilasciare i dati del mercato immobiliare per ottobre ei parametri per gli ordini di beni durevoli. Questi rapporti aiuteranno a comprendere la struttura della spesa dei consumatori. La domanda per l'USD potrebbe rimanere aggiornata.
JPY: evitare la svalutazione

Il Giappone rilascerà l'indice principale dei prezzi al consumo di Tokyo, che è un indicatore anticipatore dell'inflazione generale tendenza. Lo JPY finora è riuscito a evitare un ritorno alla svalutazione, ma è probabile che sia temporaneo.
CAD: i prezzi del petrolio sono importanti

Il Canada fornirà informazioni sulle sue vendite al dettaglio e pubblicherà l'indice dei prezzi delle abitazioni. Tuttavia, l'attenzione si concentrerà sul comportamento del dollaro USA e del merce movimenti di prezzo. La debolezza del petrolio metterà sotto pressione il CAD.