La nuova settimana di febbraio, a parte il gelo e il brutto tempo (il che è spiegabile), porterà al seguito un flusso di statistiche da Usa e Gran Bretagna, oltre ai verbali delle sessioni di Bce e Fed. Non sono previste curve ripide qui, tuttavia, non si sa mai in anticipo.

Etichetta: le banche centrali
La seconda settimana di febbraio si concentrerà sugli stessi asset della prima: petrolio e USD. Entrambi sembrano ipercomprati, ma sebbene gli investitori siano benevoli, potrebbero continuare a crescere, anche a prezzi così alti.
La terza settimana di gennaio diventerà la volta delle banche centrali, mentre gli Usa vedranno l'inaugurazione di Joe Biden, il presidente eletto. Questi eventi saranno avvolti da notizie, quindi gli investitori non avranno tempo per la noia.
La nuova settimana di dicembre potrebbe sembrare interessante solo perché sono in programma molte conferenze della banca centrale. Ne discuteremo separatamente.
La nuova settimana che chiude l'autunno e lascia il posto all'inverno sarà ricca di eventi: ci godremo, statistiche, riunioni delle banche centrali e una riunione dell'OPEC. Il mercato troverà sicuramente molti punti d'appoggio.
I mercati dei capitali sono governati dalla volatilità. Gli Stati Uniti si stanno godendo il nuovo presidente, ma questa è solo la cima dell'iceberg. Ci aspettiamo statistiche, riunioni delle banche centrali e, ovviamente, eventi politici.
Ottobre è quasi finito ma ancora ricco di novità ed eventi; i mercati stanno salendo e cadendo a causa della volatilità. L'ultima settimana del mese non lascerà spazio alla noia.
Ipoteticamente, la nuova settimana di ottobre deve essere più tranquilla della precedente: nulla minaccia Donald Trump, le statistiche sull'occupazione negli Stati Uniti sono già state pubblicate e i mercati dei capitali nel mondo si stanno stabilizzando. Tuttavia, ci saranno ancora problemi a cui prestare attenzione.
Il primo mese dell'autunno 2020 è quasi finito e non fa che confermare l'unicità e l'imprevedibilità di quest'anno. Il mercato si sta gradualmente concentrando sulle statistiche della politica statunitense, sebbene il coronavirus rimanga un potente fattore deprimente che corregge le fluttuazioni del mercato.
Sembra che abbiamo già sentito le notizie più brillanti ed efficaci di settembre, sia dal calendario macroeconomico che dalle principali banche centrali. Tuttavia, questo non significa che ci annoieremo questa settimana.